L’associazione Friends of Thandolwethu NPO invita a partecipare ad un dialogo sull’approccio Reggio Emilia inspired all’educazione dell’infanzia, prendendo parte ad una conversazione con la comunità e ragionando sul tema:

Cos’è un approccio decolonizzato e Reggio Emilia inspired all’educazione dell’infanzia, e quanto è appropriato al contesto di Samora Machel?

Genitori, insegnanti, artisti, personale delle scuole d’infanzia, accademici, volontari e studenti sono invitati a discutere di educazione dell’infanzia e degli approcci educativi per la prima infanzia decolonizzati e Reggio Emilia inspired.

Laboratorio a Samora Machel con la partecipazione della dottoressa Fikile Nxumalo quale relatrice ospite, della consulente in educazione inclusiva ed esperta in documentazione Joanne Peers, della specialista nello sviluppo professionale per l’educazione inclusiva, professoressa Karin Murris (UCT School of Education), della facilitatrice dell’inchiesta filosofica con bambini e bambine Rose-Anne Reynolds, e del marionettista di fama internazionale Siphelo Mtshetsha.
Il laboratorio si svolgerà nello spirito di un dialogo contestualizzato sulla pratica Reggio Emilia inspired, riconoscendo le influenze pedagogiche della comunità.
Questa iniziativa di educazione per l’infanzia dei residenti di Samora Machel, Philippi, Cape Town offrirà anche l’opportunità di lavorare con i materiali. I/le participanti sono incoraggiati a contribuire portando materiali naturali e riciclabili (es. conchiglie, pietre, pezzi di cordino, tappi di plastica per bottiglie, pezzi di tessuto, scatole di cartone, pezzetti di carta luccicanti, nastri, bottoni, spago, fil di ferro…) e documentazione del loro lavoro con bambini quali cartelloni/ posters/fotografie/storie (nei quali i visi dei bambini e delle bambine non siano visibili).
Per saperne di più: www.friendsofthandolwethu.org

Programma:
09h30 – Arrivi e registrazioni
10h00
 Benvenuto ufficiale
 Mzikayise Ndzuzo e Nokubonga Mepeni, promotori di un progetto di educazione dell’infanzia Reggio Emilia inspired a Samora Machel

Apertura dei lavori
Emanuele Pollio – Console d’Italia a Cape Town

Presentazioni
Annalisa Contrafatto – presidente dell’Associazione Friends of Thandolwethu NPO
Catherine Collingwood – vicepresidente dell’Associazione Friends of Thandolwethu NPO

10h20


Coversazione d’apertura
 Facilitatrice: Dottoressa Fikile Nxumalo. 
In piccolo gruppi i partecipanti condivideranno le loro opinioni su come si impara a Samora Machel, qual è il ruolo della comunità nell’imparare, e cos’è l’educazione di qualità a Samora Machel, con l’obiettivo di mettere questa conversazione in relazione con gli elementi e I valori chiave del Reggio Emilia approach. I punti principali delle conversazioni di gruppo saranno condivisi con tutti i partecipanti.

11h00 – Reazioni alla conversazione d’apertura

11h15 – Fikile Nxumalo offrirà una panoramica storica sul Reggio Emilia approach and presenterà alcune delle idee di Loris Malaguzzi: il bambino, il curriculum, l’inchiesta, gli educatori, i genitori e la comunità nel Reggio Emilia approach, esplorandone le risonanze con il contenuto della conversazione d’apertura. Introducendo prospettive decoloniali di educazione dell’infanzia, essa discuterà l’imparare in con un luogo e un contesto e le possibilità di pensare con, e di praticare un approccio Reggio Emilia inspired a Samora Machel. Verrà dedicata particolare attenzione ai 100 linguaggi dei bambini e a cosa sono i linguaggi situati dei bambini in Samora Machel, nonché alla pratica di pensare in un determinato luogo.

12h00 – 12h45 – PRANZO e opportunità di lavorare informalmente con i materiali e la documentazione del lavoro con bambini e bambine quali cartelloni/posters/fotografie/storie (nei quali i visi dei bambini e delle bambine non siano visibili).

12h45 – Sessioni parallele: adulti e bambini
Sessione adulti
Fikile Nxumalo e Joanne Peers  faciliteranno un’attività con gli adulti per esplorare Cosa significa ‘pensare in un determinate luogo’ rispetto all’imparare in un’educazione per l’infanzia decoloniale, basata sul luogo, e sull’indagine. Come potrebbe essere un curriculum per l’infanzia decoloniale e basato sul luogo in questo contesto particolare?
Sessione bambini
Rose-Anne Reynolds, con l’aiuto dei volontari e volontarie di Ubuntubethu faciliterà un’attività con 15 bambini e bambine di 3-7 anni che già prendono parte ad iniziative per bambini, per cogliere il loro punto di vista su cosa significa essere bambini/scolari a Samora Machel. Siphelo Mtshetsha  condividerà la sua conoscenza e le sue competenze nella realizzazione di marionette come uno dei linguaggi che aiutano i bambini ad esprimere le loro prospettive. Karin Murris documenterà come i bambini incontrano e lavorano con lo spazio fisico in cui ci troveremo e con i materiali.

14h00 – Feedback e condivisione delle esperienze fatte nelle attività precedenti.

14h40 – PAUSA

15h00 – Domande/discussione e creazione di una sorta di manifesto che spieghi: immagine del bambino, immagine dell’educatore, curriculum sperimentale, e altri concetti chaive nel contesto particolare di Samora Machel

15h40 – Valutazione
I participanti valuteranno insieme il laboratorio e proporrano idee per futuri appuntamenti in cui condivisione della conoscenza.

15h55 -16h00 – Chiusura dei lavori

Leggi le biografie di relatori e ospiti nella versione inglese di questo articolo.

Laboratorio: Sabato 18 maggio 2019