Alberto Iotti –
Foto: Luca Vecchi, Sindaco di Reggio nell’Emilia, e Annalisa Contrafatto –
L’amicizia fra la Città di Reggio nell’Emilia e il Sudafrica si è arricchita di un nuovo tassello venerdì, con la presentazione della neonata associazione sudafricana Friends of Thandolwethu NPO. La vicesindaca Serena Foracchia, Assessore alla Città internazionale del Comune di Reggio nell’Emilia, e i suoi collaboratori, Gianluca Grassi e Federica Campanini, hanno incontrato Annalisa Contrafatto, presidente di questa piccola ma dinamica organizzazione non-profit, per discutere opportunità di collaborazione su un progetto comune.
Il sostegno della Città di Reggio nell’Emilia è stato fondamentale nel rendere possible, lo scorso anno, il viaggio in Italia di due giovani sudafricani, Mzikayse Ndzuzo e Nokubonga Mepeni (anche conosciuti come Mzi e Sbosh), residenti nel quartiere di Samora Machel, alla periferia di Cape Town.
Durante il loro soggiorno, che si è svolto nell’ambito del progetto ICLE – International Cultural Leadership Exchange, questi due leader di comunità avevano avuto modo di visitare il centro Loris Malaguzzi e di conoscere l’approccio pedagogico “Reggio Emilia”; al loro rientro in Sudafrica, hanno preso la decisione di aprire una scuola dell’infanzia “Reggio inspired” nella comunità in cui vivono.
Nel tempo ai due promotori originari si è aggiunta un’altra persona, e insieme i tre promotori hanno deciso che la scuola dell’infanzia che intendono avviare si chiamerà Thandolwethu, che significa “our love” in lingua Xhosa.
Ad oggi la scuola non esiste.
Nel settembre 2018, dopo un percorso di discussione e confronto durato alcuni mesi, si è costituita a Cape Town, l’associazione Friends of Thandolwethu, il cui obiettivo è quello di sostenere il progetto di una scuola dell’infanzia “Reggio Emilia inspired” nell’area di Samora Machel. Questa associazione, che vede fra i suoi membri un’importante presenza di italiani residenti in Sudafrica, sta al momento lavorando su vari fronti: il sostegno ai leader del progetto nel percorso formativo volto a ottenere una qualifica che consenta loro di gestire la scuola, e la loro partecipazione a eventi formativi specifici sul Reggio Emilia approach; l’accompagnamento nella definizione di un piano di impresa e alla costituzione dell’entità che gestirà materialmente la scuola; la definizione del progetto architettonico per l’edificio che ospiterà la scuola; la raccolta fondi per rendere possible la realizzazione del progetto.
Proprio questi sono stati gli elementi principali discussi durante l’incontro a Reggio Emilia, durante il quale sono emersi suggerimenti importanti e sono stati condivisi contatti preziosi. La storica amicizia fra Reggio Emilia e il Sudafrica non perde smalto, anzi, si arricchisce sempre più di risorse ed esperienze.
Nella foto (da sinistra): Federica Campanini, Gianluca Grassi, Serena Foracchia, Annalisa Contrafatto, Silvana Martina nella Sala del Tricolore a Reggio nell’Emilia.